TRAUMATOLOGIA
Fratture del femore
Le fratture più frequenti, soprattutto nell’età avanzata, sono quelle che coinvolgono il femore: esse possono essere di varia tipologia in base ai segmenti ossei coinvolti. In generale sono da considerare di carattere urgente e pertanto vanno trattate in breve tempo. Con le tecniche conservative il decorso è più lungo e per più tempo è necessario riposo a letto ed immobilizzazione, mentre con l’intervento chirurgico il recupero è ottimale e si può tornare a camminare già nei primi giorni dopo il trauma, soprattutto con le tecniche mini-invasive, come ad esempio il chiodo endomidollare.
- Fratture della testa e del collo del femore: in base all’età, alla funzionalità del paziente ed alla morfologia specifica, possono essere trattate conservativamente, con delle due viti in tecnica mini-invasiva o con una protesi parziale (endoprotesi) o protesi totale di anca.
- Fratture del collo e del corpo del femore: in base ad età, funzionalità del paziente e morfologia della frattura, possono essere trattate conservativamente, con un chiodo endomidollare all’interno del femore con tecnica mini-invasiva o con una placca e viti.